Pierluigi Colombo

Scolpire con i colori

Perchè dipingo
Dipingere è per me una passione
che sintetizza
le emozioni, le impressioni, le sensazioni
e ne concretizza il ricordo.
Dipingere trasforma il tempo
in espressioni che rappresentano
l’identità dell’essere.
Dipingere materializza l’ispirazione e la creatività.
completa il senso della vita …
… e la proietta verso il futuro

Pierluigi Colombo dipinge con passione da oltre 45 anni.
Espone in permanenza nel suo studio d’arte “Ù recantu du Pittù”, sito nel caratteristico carruggio dell’antico borgo marinaro di LAIGUEGLIA (SV) , in Via Dante 206  di fronte a Piazza Musso – Tel 335 7886551.
Dagli anni ‘90 si divide tra la nebbia Lombarda e l’assolata Riviera di Ponente.
Ha organizzato importanti mostre personali e culturali a Milano (Brera), in Lombardia e in Liguria.
Le sue opere sono apprezzate da collezionisti  pubblici e privati, in Italia e all’estero.

Pittore espressionista, nel suo studio d’arte a pochi passi dal mare, realizza  le sue opere a spatola con una  gestualità che gli consente  di esprimere e raccontare al meglio se stesso e quello che ama, attraverso “espressioni di getto” o talvolta “più sofferte e alla ricerca del dettaglio realista”, concretizzando sulla tela sentimenti ed emozioni.
L’impasto dei colori ad olio avviene sovente direttamente sulla tela e materializza il soggetto che resta per sempre “scolpito nel colore” (Artecultura 2004).

Biografia
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Pierluigi Colombo nasce a Casorezzo in provincia di Milano all’inizio degli negli anni 50.
Inizia come pittore autodidatta negli anni ’70 frequentando assiduamente il Gruppo di Pittori “Amici dell’Arte “ di Bareggio ( MI ), che è  stata  la fucina di  artisti di  talento  quali: G. Cozzi, A. Marinelli, A. Montani e altri. Con questo gruppo partecipa a numerose mostre collettive nell’hinterland Milanese, Magentino e Legnanese riscontrando, già agli albori, un lusinghiero successo da parte della critica e dei collezionisti privati.
Negli anni ’80 partecipa a diverse edizioni dell’Estemporanea delle Ciliegie di S. Colombano  al Lambro e frequenta i pittori del “Manifesto Ipercromatico” ed è un appassionato collezionista d’arte.

Sempre negli anni ’80, nel corso dei lunghi soggiorni estivi a Castiglione della Pescaia (GR), incontra e frequenta il maestro Gian Piero Castelli (Milano, docente a Brera) che lo stimola a dipingere i pittoreschi paesaggi del luogo “en plein air”, in questo modo inizia a dedicarsi con passione anche al paesaggio.

Dal ’93 i “soggetti laiguegliesi” diventano il motivo dominante della sua  creatività,  senza mai sfociare nella monotematica ripetitiva: ogni quadro vive una sua dimensione ed unicità.(Artecultura 2005)

Il suo figurativo espressionista rappresenta dei momenti di vita, emozioni e sensazioni, dall’alba al tramonto, d’estate o d’inverno, di giorno o nelle luci della notte. (Critica G. Rota)

Con passione racconta se stesso, ciò che ama o lo emoziona, per lasciare un ricordo permanente di questa vita temporale. Perchè dipingo?

Nei lunghi soggiorni laiguegliesi, in particolare, frequenta la pittrice Binny Dobelli di Alassio con la quale condivide una passione pittorica particolarmente legata alla Baia del Sole.

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